CELLE SUL RIGO

 

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GIOCO DEL CACIO

 

 

 

 NOTE STORICHE SUL GIOCO DEL CACIO A CELLE SUL RIGO

di Rocchi Raffaele

 Il cacio è uno tra i più conosciuti ed apprezzati formaggi tipici italiani ed in particolare toscani.  A Celle sul Rigo, un piccolo paese della provincia senese, rappresenta anche l’elemento essenziale del “Gioco del Cacio”, una sfida tra due o più giocatori che si confrontano lanciando “a ruzzola”, in modo itinerante per le vie del paese, forme di formaggio pecorino stagionato del peso di 1 Kg circa. Vince chi a parità di lanci raggiunge prima il traguardo. Le forme che si rompono, urtando contro angoli e gradini delle vie, appartengono al proprietario, che ovviamente deve rimpiazzarle a proprie spese.  Il premio per il vincitore è la forma di formaggio utilizzata dall’avversario. Non è un gioco d’azzardo, ma cedere all’avversario “il proprio cacio” ha un valore che va oltre quello intrinseco. 

Il gioco ha un’origine antica, che si perde nei secoli. Sino agli anni cinquanta partecipavano solo adulti, che si potevano permettere di utilizzare come posta in gioco il cacio, considerato all’epoca un cibo essenziale per la tavola di molte famiglie.  

Il “Gioco del cacio” viene effettuato tradizionalmente dai cellesi, nelle ore antimeridiane dell’ultimo giorno di Carnevale. Da circa 15 anni si replica in notturna anche la seconda domenica di Agosto,  con coppie di giocatori che hanno i colori delle contrade dei 4 rioni del paese, un evento che ha prodotto con il tempo una partecipazione degli abitanti e dei turisti accesa e divertita. Dopo la proclamazione della contrada vincitrice, una cena con musica per tutti. 

L’origine del “Gioco del cacio” è sicuramente antica, forse etrusca;  a dimostrazione della sua origine storica e della sua importanza, anche per l’ordine e la sicurezza dei cittadini (un forma lanciata a velocità può produrre lesioni importanti alla persona), è sufficiente citare un

 Estratto di un Regolamento del Comune di San Casciano Bagni, del 30 aprile 1863: 

Art. 24 -  I giuochi di palla, bocce, ruzzola, e formaggio sono vietati nelle vie e nelle piazze del Paese, destinando a tale scopo per Celle:

 La strada che conduce a Radicofani partendosi dal Nespolo, per il giuoco della ruzzola, ruzzoloni e formaggio

La strada attorno alla Rocca per il giuoco delle bocce 

I contravventori agli articoli contenuti in questo titolo incorreranno nell’ammenda di Lire cinque.

 

 

REGOLAMENTO GIOCO DEL CACIO

1)  Il primo  tiro può essere effettuato con la rincorsa con un limite massimo di tre passi. Tutti gli altri dovranno essere effettuati senza muovere il piede d’appoggio. In caso contrario il tiro viene annullato e perso. ( di conseguenza il tiro successivo verrà effettuato partendo dallo stesso punto in cui si trovava la forma).

2)      Nel caso in cui la forma battendo sul muro dell’ex asilo torni indietro, il tiro successivo verrà effettuato dal punto in cui  si è fermata la forma.

3)        Nel caso in cui la forma:

a.    entri in piazza del Pozzo dopo aver battuto sul muro di Sauro

b.    entri in via della Porticciola

c.    prenda la strada di mezzo verso il poggetto

d.    entri in via Valle Piatta

il tiro successivo avverrà dal punto in cui si è fermata la forma.
Solo nel caso in cui la forma si sia fermata per la Porticciola o lungo la via  il tiro successivo verrà effettuato dagli scalini dalla casa della Lalla di Quartiglio.
Nel casi in cui la forma si sia fermata oltre l’angolo del Poggetto ( angolo della casa di Ciro) il tiro successivo verrà effettuato dall’angolo stesso e da un punto qualsiasi scelto dal giocatore.

4) Nel caso in cui la forma entri nello scoperto di Zuino, in quello della Misericordia, in quello di Nerone o nella piazzetta antistante la cucina della filarmonica il tiro verrà effettuato dal centro dell’ingresso di tali scoperti.

5)   Nel caso in cui la forma, in Via del Teatro, torni indietro il tiro successivo verrà effettuato dal punto in cui si è fermata.

6)  In caso di rottura della forma verrà sostituita con una nuova  e il tiro successivo verrà effettuato dal punto in cui si trova il pezzo più grande.

7) Nel caso in cui la forma colpisca un animale o una persona o entri dentro una porta il tiro verrà effettuato dal punto in cui si è fermata.

8)    Il tiro di partenza verrà effettuato in via San Giovanni davanti alla chiesa di San Paolo.

9)    Il tiro di partenza e la scelta delle forma verranno effettuati a sorteggio. Nei tiri successivi avrà la precedenza la squadra che si trova indietro.

10) Il traguardo della gara sarà posto nella piazza Garibaldi fra l’angolo della casa del Chiucini e il muro del carnaio. Vince la squadra che riesce ad avvicinare di più la forma alla tavola che delimita la linea di arrivo dopo averla toccata.

11) In qualsiasi momento della gara saranno ammessi tiri a ruzzola o a piastra.

12) La gara viene effettuata a “partita secca”

13) Lungo il percorso di gara saranno presenti degli arbitri che vigileranno sul corretto svolgimento della gara e sul rispetto del presente regolamento. Il loro giudizio sarà INSINDACABILE. Solo i capitani delle contrade avranno il diritto di interloquire con essi. In caso di reiterate proteste i giudici di gara potranno interrompere la gara segnalando l’accaduto alla Giuria del torneo che potrà decidere la squalifica della squadra.
La regolarità della gara sarà certificata da una scheda di percorso opportunamente compilata dai giudici di gara ove verranno annotati i nominativi del giocatori, i relativi tiri e quanto ritengano necessario segnalare.

14) Lungo il percorso di gara verranno ammessi solo i giocatori, i capitani delle contrade in gara e i giudici. Dovranno essere evitati schiamazzi, suoni o quant’altro possa disturbare la regolarità della gara. Sarà compito degli arbitri di gara dare il consenso allo svolgimento della gara qualora si verifichino le condizioni suddette. In mancanza di ciò dovranno sospenderla fino al ripristino di esse.

15) I giocatori dovranno attendere che i giudici di gara consegnino loro la forma per effettuare il tiro. Saranno ammessa la pulizia delle forme dopo la consegna del cacio.

16) I nominativi dei giocatori e il loro accoppiamento dovranno essere comunicati alla giuria di gara entro le ore 12 del giorno di gara.
Gli accoppiamenti delle squadre in gara saranno effettuati per sorteggio entro le ore 15 del giorno della gara e avranno validità per ogn’uno dei due gruppi.
Anche per il girone dei dilettanti varrà quanto sopra.

17) In caso di indisponibilità di uno dei due giocatori la contrada avrà la  possibilità di provvedere alla sua sostituzione.

18) Alla contrada vincitrice verrà consegnato lo stendardo del palio, mentre ai giocatori della squadra vincitrice verranno donate 8 forme di cacio in qualsiasi stato esse si trovino al termine della gara.

19) La gara riservata ai principianti avverrà in contemporanea a quella delle contrade, i vincitori riceveranno in premio due forme di cacio e il diritto di partecipare alla gara dei torneo delle contrade  l’anno successivo.

 

 

 

 
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